Hai mai riflettuto sull'importanza del gabinetto?
Lo usiamo ogni giorno, spesso lo critichiamo, ma, senza di lui, la nostra esistenza sarebbe molto diversa. C’è chi, addirittura, ne ha fatto un’opera d’arte!
Nonostante sia uno degli oggetti che diamo più per scontato nella nostra vita quotidiana, si calcola che circa il 40% della popolazione mondiale non lo abbia. Questo dato potrebbe risultare scioccante, ma riflette quanto sia importante avere un bagno pulito, sicuro e accessibile per tutt*.
Cos’altro dovresti sapere di lui? Indispensabile tazza di cui non potremmo fare a meno, nasconde fatti sorprendentemente bizzarri e curiosi.
Siediti comod*, magari proprio sul tuo accogliente gabinetto di casa, e prenditi del tempo per leggere questo articolo.
1. Prepararsi in Poop Position
Un dubbio affligge da secoli l’umanità: come sedersi correttamente per fare la cacca? Ebbene sì, esiste una posizione ideale che può aiutarti a ridurre la fatica nei tuoi momenti di grande sforzo e non è da sottovalutare. Abbiamo scritto una piccola guida in un altro articolo, fare la cacca non sarà più così difficile.
2. No alle pause bagno troppo lunghe
In Inghilterra, la British Toilet Association ha preso posizione contro le pause bagno eccessivamente lunghe e ha introdotto sul mercato il "Standard Toilet". Si tratta di un tipo di WC progettato con un'inclinazione di 13 gradi verso il basso.
Questa particolare disposizione costringe a una posizione scomoda, che, dopo pochi minuti, spinge inevitabilmente a liberare il bagno, garantendo un uso più efficiente e rispettoso dello spazio, a vantaggio di tutti gli utenti successivi.
3. Appoggiarsi o non appoggiarsi, questo è il problema
Fuori casa usare il bagno potrebbe diventare un'esperienza poco piacevole, soprattutto a causa delle condizioni igieniche che lasciano desiderare (hai mai visto Trainspotting?). Forse anche tu sei cresciut* con la convinzione che rivestire la tavoletta con carta igienica o fazzoletti sia più igienico, ma non è proprio così.
Dal punto di vista dell'igiene, è meno rischioso appoggiarsi direttamente alla tavoletta del water anziché rivestirla con la carta igienica.
Ecco perché: la carta igienica e i fazzoletti sono progettati per catturare i batteri, assorbendoli. Quando ti appoggi direttamente sulla superficie con la pelle, la barriera "fittizia" della carta igienica permette ai batteri di passare direttamente attraverso. Al contrario, le tavolette sono progettate specificamente per prevenire la diffusione dei batteri.
Per garantire la massima sicurezza e igiene, nel caso preferissi continuare a non appoggiarti, è meglio usare copriwater in materiale non assorbente.
4. Cacca nello spazio
Come fanno la cacca gli astronauti? Per usare il bagno, gli astronauti della NASA hanno a disposizione un WC speciale chiamato "Space Toilet". Questo oggetto è in grado di aspirare i “rifiuti” nello spazio profondo, convertendoli in vapore d'acqua. Scopri di più sulle pause bagno spaziali.
5. Andare in bagno nell’Impero Romano
Nell'antica Roma, il bagno non solo era oggetto di venerazione, ma un luogo che doveva essere ventilato e piacevole poiché poteva ospitare fino a 80 persone. Gli antichi Romani infatti dedicarono deità alle diverse sfaccettature dei servizi igienici: c'era Cloacina, la dea delle fogne, Crepitus, il dio del gabinetto e Stercutius, il dio degli escrementi.
Ma c’è di più, la storia ci racconta che i grandi uomini d’affari dell’antica Roma utilizzavano uno strano oggetto chiamato tersorium per pulirsi, ovvero una spugna marina agganciata ad un bastone. Usato per l’igiene anale e condiviso da tutti coloro che utilizzavano la latrina pubblica. Nessuna paura, dopo l’uso veniva messo in un secchio con acqua e aceto per essere sanificato.
6. Ci sediamo tutti sullo stesso… trono
Mentre si trovava seduto sul suo regale trono di porcellana, il sovrano Giorgio II d'Inghilterra incontrò la sua fine il 24 ottobre 1760, quando improvvisamente cadde e morì.
7. Quanto ci metti?
Alcune statistiche hanno calcolato che, in media, trascorriamo addirittura 3 anni della nostra vita seduti sulla tazza del water. Il tempo trascorso su questo comune trono, che comprende sia momenti di necessità che di riflessione, varia considerevolmente da persona a persona e naturalmente dipende dal contesto.
Una cosa è certa: portare il telefono in bagno può influenzare il tempo che trascorri nella toilette, più applicazioni hai, maggiore sarà il tempo in cui resterai in bagno.
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