Ti è mai capitato di sentirti così esaust* da impedirti di concentrarti o anche solo di pensare?
Forse perché “hai dormito troppo poco”, o forse “hai dormito troppo e più lo fai e peggio è”. Quante volte avrai detto che “è il caldo a toglierti le energie” No, anzi, “fa troppo freddo per fare qualsiasi cosa”, meglio stare coperti sotto il pile, avvolt* come un burrito.
Ma se tutte queste cause, non sono la causa, cosa succede? O sei una delle persone più pigre del mondo, oppure potrebbe essere la sindrome da stanchezza cronica a bussare alla tua porta.
Questa volta, può non essere una scusa, la stanchezza cronica esiste veramente ed è probabile che sia proprio l’intestino che, perdendo il suo naturale equilibrio, ti faccia sentire così.
Cos’è la stanchezza cronica
È come avere perennemente la batteria scarica: anche le attività più semplici, come lavarsi i denti o cucinare, possono diventare veri e propri sforzi titanici. Come se il tuo corpo non fosse in grado di ricaricarsi adeguatamente, con sintomi facilmente riconoscibili:
Senso di profonda debolezza;
Fatica a stare in piedi, con vertigini, tachicardia e palpitazioni;
Difficoltà nella concentrazione e mente “annebbiata”;
Forte sensibilità a luci, rumori o odori;
Infezioni che persistono più del solito e che attaccano soprattutto le vie respiratorie;
Insonnia, o sonno molto leggero e non rigenerante;
Dolori muscolari, anche dopo minimi sforzi;
Mal di testa che possono durare anche diversi giorni;
Vista annebbiata e fatica a mettere a fuoco.
La tua testa è confusa, piena di pensieri inconsistenti. Possibile che qualcosa stia succedendo nel tuo intestino?
La vera causa potrebbe trovarsi dentro il tuo intestino
Il tuo cervello sta ricevendo continue e nuove richieste da parte dell’intestino: c’è qualcosa che non va, lavora male e soprattutto la parete intestinale non è più coperta dalla flora batterica che dovrebbe proteggerla.
L’80% delle cellule immunitarie risiedono nel tuo intestino, e se vengono attaccate, è possibile che il microbiota intestinale si sia indebolito facendo passare funghi e batteri in luoghi dove non dovrebbero stare, diventando patogeni.
Questi funghi hanno il potere di richiedere quello di cui hanno bisogno per sopravvivere e ottenerlo. Come possiamo fare quindi per combattere questa situazione?
Ripristinare l’ordine
Prima di tutto, bisogna riportare l’equilibrio della parete intestinale dandogli una nuova e potente flora batterica.
Alcuni di questi funghi preferiscono ambienti “acidi”, ad esempio la candida è uno di questi. Proliferano quando il pH intestinale è troppo basso e per questo è importante evitare di dare un ambiente ideale per la crescita e il rinforzo delle colonie fungine.
È essenziale quindi eliminare i cibi che favoriscono la formazione e la proliferazione eccessiva di alcuni funghi. In questo caso cibi che portano ad acidosi, tra cui:
E preferire alimenti “meno acidi” come:
Limoni
Asparagi, spinaci, insieme a tutti i vegetali
Patate mangiate con la buccia
Frutta, frutta essiccata, uvetta
Mandorle, anacardi
Senza dimenticare che: bere tanta acqua e includere nella tua dieta i probiotici, è in grado di migliorare i casi del circa 56%.
Prenderti cura giorno per giorno del tuo intestino quindi non può essere un’opzione.
Non prendere sotto gamba i tuoi sintomi, prendili di pancia: dalle ascolto, tutto parte da lì.