“Ciao Cervello sono io, Intestino.”

Decisioni importanti - partecipa alla chat

Quello che succede è più o meno questo quando dobbiamo prendere delle decisioni o siamo sottoposti a delle emozioni durante il corso delle nostre giornate: intestino e cervello non solo si parlano, hanno una linea di comunicazione preferenziale, come una chat tra due amici in continuo aggiornamento.

D’altra parte quante volte abbiamo “Preso una decisione di pancia!” o abbiamo invitato qualcuno a farlo?

Per quanto prendere una decisione sia un’attività associata al raziocinio, al pensiero e quindi al cervello, ci affidiamo alla pancia, contrariamente guidata da un istinto innato, primordiale.

Potrebbe sembrare contraddittorio, ma è in realtà scientificamente provato che questi due organi sono estremamente simili e complementari oltre che connessi.

Che mezzo usano per parlarsi?

Gli scambi tra il cervello e l’intestino avvengono attraverso una connessione fisica e una chimica.

La connessione fisica, paragonabile ad una linea telefonica diretta, è rappresentata dal nervo vago.

È il nervo più lungo del nostro corpo, inizia infatti nel tronco encefalico e termina in parte nel colon.
La sua importanza è fondamentale per molte funzioni:

  • Invio di segnali tra il cervello e l’intestino

  • Favorisce la digestione e il senso di sazietà

  • Regolazione del sistema immunitario e riduzione delle infiammazioni

  • Contribuisce alla regolazione del sonno e della veglia

  • Assistenza alla parola e alla deglutizione

La connessione chimica invece, più simile ad una rete wireless, funziona attraverso dei neurotrasmettitori.

Queste sostanze chimiche vengono utilizzate dai nostri neuroni per ricevere ed inviare informazioni.

Tra tutti quelli presenti nel nostro corpo, il più importante per l’asse cervello-intestino è la serotonina.

Questa è prodotta per oltre il 90% proprio nell’intestino e svolge funzioni che vanno dalla regolazione dell’umore, del sonno, della temperatura corporea, della sessualità, funzioni cognitive, creatività, appetito.

Altri neurotrasmettitori utili sono:

  • L’acido gamma-aminobutirrico, per gli amici GABA, è un neurotrasmettitore che aiuta a moderare paure ed ansie.

  • La dopamina, importante motivatore e supporto per la memoria. Se troppo bassa aumenta il rischio di soffrire d’ansia.

Il dialogo, ricordiamoci, è a doppio senso: lo stato di salute dell’intestino ricade sul cervello e viceversa. 

Periodi particolarmente stressanti o incapacità di affrontare determinate paure potranno comportare stipsi, colite o diarrea

Diete poco sane e disordini intestinali allo stesso modo avranno influenza sullo stato d’animo e la concentrazione.

Hai due cervelli per pensare, usali benessere.

Ora che l’importanza della nostra pancia è evidente, non ci sono più scuse per non prendersene davvero cura.

Inizia da subito un percorso capace di stimolare il pensiero e la salute.


Compila il diario intestinale, cosa si saranno detti oggi il tuo intestino e il tuo cervello?

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