Come nelle migliori società, anche il tuo intestino è formato da piccole e importanti comunità che convivono e lavorano in armonia.
Queste comunità sono abitate da dei microrganismi che insieme danno vita al microbiota. Un vero e proprio ecosistema formato principalmente da batteri, ma anche virus, funghi e protozoi.
Per comprendere la grandezza del piccolo mondo che ospitiamo, ti basta pensare che il numero di cellule microbiche che compone la flora intestinale sono circa 10 volte il numero di cellule dell’intero organismo.
Non tutti i batteri vengono per nuocere
Il microbiota fa decisamente parte dei “buoni”, nonostante il nome possa ingannare, queste specie di batteri che lo formano sono buone e le principali sono quattro: Firmicutes, Bacteroides, Proteobacteria e Actinobacteria.
La composizione del microbiota è come un’impronta digitale: unica per ogni individuo, infatti viene spesso definita anche “fingerprint batterico”.
A differenza di quelle digitali, il fingerprint batterico subisce numerose evoluzioni nel corso della tua vita, influenzato dall’alimentazione, dallo stile di vita, dall’ambiente e persino dallo stato di salute psichico.
In poche parole, il tuo benessere, la tua salute generale e le tue difese immunitarie, dipendono tutte dal microbiota, essenziale per assorbire i nutrienti e per limitare la crescita dei batteri “cattivi”.
Un ecosistema con funzioni ben precise
L’equilibrio mantiene l’ordine…
Il microbiota intestinale svolge un ruolo cruciale all'interno dell'organismo umano, contribuendo a diverse funzioni fondamentali:
Conserva la regolare funzionalità intestinale.
Contribuisce alla digestione degli alimenti.
Sintetizza vitamine essenziali per la salute, come l'acido folico e altre vitamine del gruppo B, e favorisce l'assorbimento di oligominerali come ferro, calcio e magnesio.
Concorre allo sviluppo e alla modulazione del sistema immunitario.
Protegge dall'insorgenza di numerose patologie, tra cui obesità, diabete di tipo II, sindrome metabolica, malattie infiammatorie intestinali, diverticoli del colon, cancro (colon-retto, fegato, stomaco), artrite reumatoide, disturbi psichici e allergie.
Può influenzare le funzioni cognitive e psichiche grazie all’asse bidirezionale tra l'intestino e il cervello.
Lo stato di equilibrio che permette al microbiota intestinale di svolgere tutte queste funzioni in modo ottimale, viene chiamato eubiosi.
… finché non si rompe
Infezioni gastrointestinali, uso di farmaci, alimentazione e intolleranze, cambiamenti climatici ma anche ansia e stress, possono mettere in pericolo questa situazione ideale. Quando l’equilibrio si rompe infatti, si sviluppa una particolare condizione chiamata disbiosi, che può causare fenomeni di infiammazione cronica di bassa intensità - come stipsi, colite o diarrea - e può essere l’elemento scatenante dei principali disturbi intestinali, quali:
La sindrome dell’intestino permeabile.
La sindrome dell’intestino irritabile.
Le malattie infiammatorie croniche intestinali.
La sindrome da proliferazione batterica.
Le alterazioni del transito intestinale.
Le difficoltà digestive (dispepsia).
Il malassorbimento.
L’alterazione prolungata del microbiota può anche favorire lo sviluppo di numerose altre patologie, non solo intestinali: è un effetto a catena che coinvolge diversi aspetti della salute.
I piccoli aiutanti del microbiota
Mantenere un microbiota sano e felice è importante, e prenderti cura del tuo intestino e di te stess* è il primo passo che puoi fare. Come renderlo più semplice?
Implementando:
I prebiotici; sostanze che vengono utilizzate come "nutritivi" da gruppi batterici benefici nel microbiota intestinale, riducendo al contempo la presenza di potenziali patogeni.
I probiotici; microrganismi vivi, di origine batterica non patogena che hanno il ruolo di arricchire il microbiota intestinale e potenziare le difese immunitarie dell'organismo.
L'utilizzo combinato di prebiotici e probiotici può fornire un valido supporto per il benessere del microbiota intestinale.
Con l’aiuto di questi piccoli alleati potrai finalmente essere Benessere.
Livin’ la vita Microbiota!
