Una mappa per arrivare al Benessere del tuo Intestino? La strada da seguire è Low FODMAP

Con la Sindrome dell’Intestino Irritabile (IBS), mangiare può diventare uno stress e senza nemmeno capire perché. 

Un'innovativa metodologia alimentare però, la dieta a basso consumo di FODMAP - detta anche Low FODMAP - è una dieta da eliminazione di alcuni “zuccheri fermentabili” che sta rivoluzionando il campo della nutrizione e l'approccio alle intolleranze alimentari. 

Come funziona è semplice: si evitano gli alimenti contenenti FODMAP per circa 2/6 settimane e, una volta che i sintomi intestinali sono migliorati, si procede con la reintroduzione graduale dei diversi gruppi di alimenti, uno alla volta, con un intervallo di una settimana tra ogni gruppo.

Questa dieta consente in modo efficace (se seguita correttamente) di individuare passo per passo quali sono quei cibi che sono in grado di creare disagi fastidiosi, alleviando i disturbi in circa il 75% dei casi. Oltre che permettere di mangiare e vivere più serenamente.

Sì ma, cosa sono questi FODMAP?

FODMAP è un acronimo composto da:

  • F come Fermentabile

  • O come Oligosaccaridi (es. fruttani e galattoligosaccaridi)

  • D come Disaccaridi (es. lattosio)

  • M per Monosaccaridi (es. eccesso di fruttosio)

  • A come “and” (e congiunzione in inglese)

  • P come polioli (sorbitolo, mannitolo, xilitolo, maltitolo ecc. ovvero zuccheri che risultano praticamente inassorbibili e molto difficili da digerire per i nostri enzimi digestivi)

Si tratta di gruppi specifici di cibi in grado di fermentare e/o trattenere e/o richiamare acqua una volta arrivati nell’intestino. La caratteristica principale di questi alimenti è che diventano molto difficili da digerire e possono scatenare sintomi fastidiosi come:

  • Gas

  • Gonfiore

  • Crampi

  • Diarrea

Lo scopo della dieta Low FODMAP è ridurre il consumo di alimenti FODMAP per contribuire a ridurre i sintomi, soprattutto durante le fasi acute della sindrome.

L’innovazione di questo percorso alimentare quindi, è che non si tratta di una soluzione definitiva, ma di un approccio temporaneo e fatto di test. Vediamo meglio quali sono le sue due fasi principali iniziali e una personalizzabile finale:

FASE 1: ELIMINAZIONE

In questa prima fase si rimuovono completamente tutti gli alimenti ricchi di FODMAP dai propri pasti per un periodo di tempo specifico che può andare dalle 2 alle 6 settimane. Questo perché si deve dare il tempo all'intestino di riprendersi e abituarsi e ai sintomi di alleviarsi.

FASE 2: REINTRODUZIONE

Successivamente, passate le settimane della fase 1, gli alimenti possono venire gradualmente reintrodotti uno per volta, per valutare la tolleranza individuale

Questa seconda fase è fondamentale per capire quali FODMAP specifici possono essere la causa dei tuoi sintomi. 

Una volta identificati i trigger alimentari, è possibile invece passare alla successiva e più divertente ultima fase.

FASE 3: PERSONALIZZAZIONE

Una volta qui, potrai personalizzare la tua dieta in modo da includere il maggior numero possibile di alimenti senza incorrere in fastidi digestivi.

Come capire se la dieta FODMAP fa per te?

È una dieta che funziona e può davvero migliorare la qualità della vita di chi soffre di disturbi gastrointestinali, ma è necessario evitare il “fai da te” per fare in modo che risulti bilanciata in nutrienti e adeguata ai fabbisogni energetici.

Ridurre nella tua alimentazione gli alimenti con alto contenuto di FODMAP significa sperimentare, cambiare e soprattutto personalizzare a seconda della tua tolleranza soggettiva

Come capire, quindi, se la dieta Low FODMAP fa per te?

  • Se ti è stata diagnosticata la Sindrome dell’Intestino Irritabile (IBS);

  • Se sei alla ricerca di un modo per controllare i sintomi del colon irritabile;

  • Se soffri di una malattia infiammatoria intestinale (come il morbo di Crohn o la retto-colite ulcerosa), anche inattiva, ma che mostra costantemente i sintomi digestivi tipici dell’IBS.

Mettila alla prova e ricorda: per essere efficace questa dieta deve essere monitorata e il modo migliore è tenere un diario alimentare.

Compila il diario intestinale Volersi Benessere e tieni traccia dei tuoi progressi giorno per giorno!


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