Se c'è un personaggio che incarna lo spirito di “No, grazie” verso il Natale, quello è il Grinch. Verde e allergico alla gioia natalizia, il nostro anti-eroe per eccellenza non riesce a contenere il disprezzo per le lucine, i canti e ogni altro simbolo del Natale. Ma nessuno si chiede mai come stia davvero, soprattutto dal punto di vista… gastrointestinale!
Rabbia e gastrite festiva
Partiamo da un presupposto: il Grinch non si limita a non amare il Natale. Lui lo odia con tutto se stesso. Il suo odio per il Natale è una risposta istintiva, quasi di rifiuto verso quel mondo che per lui è fonte di irritazione profonda. Immaginate di accumulare chili di bile emotiva ogni anno, puntualmente, a dicembre.
Dove potrebbe mai finire tutto quel veleno? Esatto, dritto dritto nel tratto gastrointestinale.
Non è un caso che il Grinch sia così secco, piegato su se stesso e costantemente scontento. Potremmo tranquillamente sospettare che soffra di una discreta sindrome del colon irritabile, provocata dalla sua continua e martellante esposizione a tutti gli stimoli natalizi. Questi agiscono come detonatori di stress, stimolando produzione eccessiva di cortisolo (l’ormone dello stress), che colpisce pesantemente l’intestino. Il risultato sono gonfiori, crampi, irritazione… e, si sa, più lo stomaco è irritato, più noi lo siamo.
Natale e digestione: una questione di cuore (ma non solo)
Nel caso del Grinch, però, esiste un risvolto inaspettato. Chi ha visto il film o letto la storia sa che il suo odio per il Natale è proporzionale alla minuscola dimensione del suo cuore. Ebbene, si potrebbe pensare che la sua mancanza di calore umano abbia compromesso anche le funzioni digestive.
Le emozioni positive, infatti, contribuiscono alla produzione di serotonina, l’“ormone della felicità” che è anche fondamentale per la salute intestinale. Per chi ama il Natale, ogni risata è un’esplosione di gioia. Per il Grinch, invece, tutta quella gioia natalizia diventa intollerabile.
Alla fine della storia, il Grinch ha un’evoluzione miracolosa: il suo cuore finalmente si allarga. Un chiaro messaggio per chiunque: forse, prendersela un po’ meno per le decorazioni dei vicini e i parenti rumorosi può salvare non solo il nostro umore, ma anche il nostro povero stomaco.
Quindi, per questo Natale, fate un regalo a voi stessi e al vostro sistema digerente: evitate di trasformarvi in un Grinch e se proprio non riuscite a sopportare le musichette natalizie, ricordate che esistono delle ottime tisane digestive.