Sudore buono: fa bene alla pelle, all’umore… e anche alla pancia

Sudare. C’è chi lo evita come la fila alle poste, e chi lo abbraccia come la playlist preferita per l’allenamento. Ma sapevi che sudare non fa bene solo alla pelle, alla forma fisica o all’umorema anche al tuo intestino?

Sì, hai letto bene: quando il corpo si scalda e comincia a sudare, non è solo questione di calorie bruciate o muscoli tonificati, è un regalo anche per la tua pancia.

Il sudore attiva la circolazione… e anche la digestione

Ogni volta che ti muovi, anche solo con una camminata veloce, aumenti il flusso sanguigno non solo ai muscoli, ma anche agli organi interni. L’intestino incluso. Questo maggiore afflusso di sangue stimola la motilità intestinale, ovvero quei bei movimenti peristaltici che servono per “fare andare avanti le cose”.

In pratica: ti muovi, sudi, e il tuo intestino si sveglia.

Meno stress, più regolarità

Hai presente quella sensazione post-allenamento, quando ti senti rilassato e mentalmente più leggero? È merito di ormoni come la serotonina e le endorfine, che si attivano quando ci muoviamo.

E sorpresa: gran parte della serotonina si produce proprio… nell’intestino! Quindi meno stress = microbiota più sereno = digestione più fluida.
Insomma, anche la tua pancia vuole il suo momento zen post-cardio.

Il sudore fa bene al microbiota

Lo sport e la sudorazione regolare aiutano a mantenere in equilibrio il microbiota intestinale. Diversi studi mostrano che l’attività fisica moderata è associata a una maggiore diversità batterica (che è un ottimo segno), a una riduzione dell’infiammazione e a un intestino più resistente e “resiliente”.

Non devi trasformarti in una triatleta. Basta una camminata a passo sostenuto, una pedalata o una sessione di yoga fatta con costanza per raccogliere benefici visibili (e digeribili).

Suda, ma con dolcezza (e acqua)

Un intestino felice è anche ben idratato. Se sudi, ricordati sempre di bere acqua: non solo per reintegrare i liquidi persi, ma anche per aiutare l’intestino a lavorare meglio.

Bonus: quando bevi abbastanza, anche le fibre che mangi possono svolgere al meglio il loro compito — e il transito intestinale ti ringrazia (magari non con le parole, ma con risultati concreti… in bagno).

In conclusione:

Muoversi e sudare non servono solo a far pace con lo specchio. Sono veri e propri alleati anche del tuo benessere intestinale. Basta poco: una passeggiata, un po’ di stretching, una salita a piedi invece dell’ascensore. Il corpo sa cosa fare. Tu devi solo… farlo sudare.

Cibo Corpo Mente

Volersi Benessere

Pubblicato il 24/06/25

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