Lo stress, quella condizione invisibile che può farci traballare sul filo del rasoio dell'equilibrio mentale e fisico, può essere la causa che accresce l'infiammazione tipica di alcune malattie dell’intestino.
Questo complesso stato mentale ed emotivo si insinua nelle pieghe della nostra esistenza, influenzando la nostra salute, i nostri pensieri e le nostre azioni. Con il potere di spingerci oltre i nostri limiti o di trascinarci nell’abisso dell’angoscia.
Ma come mai esattamente?
Lo stress e le sue cause
Tutti gli animali rispondono allo stress: è la danza evolutiva scolpita da millenni di sopravvivenza. È la reazione che mente e corpo danno agli stimoli del mondo circostante.
Le cause, fisiche (come esercizio ad alta intensità, infortuni, malattie o mancanza di sonno) o mentali (percepite o reali), possono variare per ognun* di noi. Così come le sue sfumature, ciascuna con un ruolo diverso.
Il nostro organismo infatti può trarre beneficio da “microdosi di stress” (chiamato eustress), una forma di stress benefico, capace di darci il brivido dell’emozione e la sensazione di affrontare sfide con slancio. È la sensazione che si prova quando ci immergiamo in un progetto appassionante, abbracciamo una sfida personale o sentiamo il battito accelerato del cuore durante un’avventura…
Tuttavia, quando le esperienze sono troppo intense, quando la pressione si fa insopportabile, ci troviamo nell’abisso del "distress".
Distress
In risposta allo stress, il corpo produce cortisolo: un ormone che ci fa entrare in “modalità di combattimento”, fuga o congelamento (sistema nervoso simpatico).
Il cortisolo agisce come un controllore del traffico che devia, rallenta, ferma e influenza il funzionamento dell’organismo.
Per quanto riguarda l’intestino, il cortisolo agisce su varie funzioni:
Devia il flusso sanguigno dall'intestino ai muscoli (per combattere o fuggire dallo stimolo stressante);
Rallenta la produzione di saliva, riducendo così gli enzimi responsabili della digestione;
Diminuisce le prostaglandine, che proteggono lo stomaco dall'acidità (alcuni potrebbero avere uno stomaco più sensibile);
Rallenta la digestione o provoca evacuazioni improvvise, dando il benvenuto alla diarrea, il che potrebbe significare un minore assorbimento dei nutrienti;
Regola al ribasso il sistema immunitario (la maggior parte si trova nell'intestino);
Può causare spasmi allo stomaco e all'esofago.
Tutto ciò è accettabile nel breve termine, ma se lo stress persiste (diventando nei peggiori dei casi cronico) e il cibo non viene digerito correttamente, può davvero creare caos nell'ecosistema intestinale.
e De-stress
Per uscire dallo stato di stress, è fondamentale stimolare il sistema riposante e digestivo (noto come sistema nervoso parasimpatico) tramite attività che favoriscono il rilassamento (denominate tecniche di de-stress).
Dedicarsi a ciò che ci fa stare bene, può essere il primo passo per imparare a dominare lo stress e affrontarlo in molti modi diversi, come praticare una lezione di yoga, fare una passeggiata all’aria aperta o condividere momenti di leggerezza con amic*!
Sebbene spesso sottovalutato, il prendersi cura della propria salute mentale, infatti, riveste un ruolo cruciale nella gestione di questa condizione in cui sempre più spesso capita di ritrovarsi.
