Non è inusuale che le persone che soffrono di diabete abbiano frequenti disturbi intestinali e allo stomaco. La diarrea, infatti, risulta un problema molto comune per molte persone diabetiche ma non solo; in circa tre quarti di queste, si possono manifestare sintomi del tratto gastrointestinale, che vanno dall'irritazione alla difficoltà di deglutizione.
Uno studio del 1958 ha rilevato che un quinto dei disturbi gastroenterici è legato a problemi radiologici nella motilità gastrica.
Ma cosa vuol dire? Il sistema digestivo è influenzato da vari fattori, come gli ormoni gastrointestinali (il GLP1, la motilina, la somatostatina) e il microbioma, che influiscono sulla contrattilità e quindi sulla motilità intestinale.
La diarrea diabetica
I diversi meccanismi per cui la diarrea diabetica ha origine risultano quindi essere:
Neuropatia autonoma viscerale (una complicanza del diabete che colpisce i nervi).
Proliferazione eccessiva di batteri nell'intestino.
Malassorbimento di acidi biliari, ovvero acidi che favoriscono la digestione.
Insufficienza pancreatica esocrina, che implica la mancata produzione o trasporto insufficiente di enzimi digestivi dall'intestino da parte del pancreas.
Produzione alterata di ormoni intestinali.
L'80% dei pazienti con neuropatia presenta stitichezza, spesso alternata a episodi di diarrea.
La diarrea diabetica, è caratterizzata da un volume fecale superiore a 300 grammi al giorno e colpisce principalmente i pazienti con diabete insulinodipendente a lungo termine e con scarsa gestione della malattia.
È importante distinguere la diarrea da altri problemi intestinali, come l'incontinenza fecale. La diarrea può essere causata da alterazioni della flora batterica o da insufficienza del pancreas, ma la corretta diagnosi richiede l'esclusione di cause non legate al diabete.
Diagnosi e trattamento
La diagnosi della neuropatia somatica è relativamente semplice, ad esempio attraverso l'elettromiografia, che misura l'attività elettrica dei muscoli e dei nervi, ma quella autonoma è più sfuggente poiché non può essere facilmente misurata attraverso esami strumentali diretti.
Tuttavia, potrebbero sorgere sospetti valutando segni indiretti come:
l'ipotensione ortostatica, un calo improvviso della pressione sanguigna quando il paziente passa dalla posizione sdraiata a quella eretta;
il monitoraggio delle variazioni della frequenza cardiaca durante l'apnea, che potrebbero indicare problemi nel sistema nervoso autonomo.
Il trattamento della diarrea diabetica si concentra principalmente sul miglioramento del controllo metabolico e può dipendere proprio dal meccanismo alla base del disturbo, che varia per ogni paziente.
Farmaci che rallentano la motilità intestinale o riducono i livelli di somatostatina possono alleviare i sintomi. I farmaci agonisti del GLP1, utilizzati per trattare il diabete, possono raggiungere entrambi gli obiettivi, migliorando il controllo metabolico e rallentando la motilità intestinale.