La prendi per stare tranquilla, per regolare il ciclo, per l’acne, per evitare gravidanze indesiderate... insomma, la pillola anticoncezionale è da decenni un’alleata fidata di moltissime donne. Ma ammettiamolo: non sempre fila tutto liscio.
Se ti è capitato di sentirti più triste, irritabile o ansiosa da quando la prendi, no, non è solo nella tua testa. O meglio, è proprio lì… ma non sei tu il problema.
Il cervello lo sa… e anche l’intestino
La pillola funziona bloccando l’ovulazione grazie a ormoni sintetici, estrogeni e progestinici, principalmente, che vanno a mimare (o a modificare) quelli naturali.
Il problema? Il nostro cervello è molto sensibile agli ormoni sessuali. Alcune zone coinvolte nel tono dell’umore, nella memoria e nelle emozioni, come l’amigdala e l’ippocampo, hanno recettori ormonali ovunque. Risultato? Se cambia il mix ormonale, può cambiare anche il nostro stato mentale.
Ma non è solo una questione cerebrale: anche l’intestino, e il microbiota che lo abita, fanno parte di questo gioco a incastro ormonale.
Sì, perché il microbiota intestinale ha un ruolo nel metabolismo degli ormoni sessuali, inclusi estrogeni e progesterone. Un insieme di batteri specializzati, chiamato estroboloma, è proprio incaricato di metabolizzarli.
Quando il microbiota si altera (a causa di dieta, stress, antibiotici o, appunto, cambi ormonali), può influenzare i livelli ormonali circolanti, e di conseguenza anche il nostro stato emotivo e mentale.
Attenzione! Non tutte le donne reagiscono allo stesso modo perché non siamo tutte uguali. Ma molte segnalano cambiamenti già nei primi mesi:
Calo dell’umore
Ansia e nervosismo inspiegabili
Sensazione di apatia o malinconia
Irritabilità che manco nei film post-apocalittici
Stanchezza mentale e difficoltà di concentrazione
Uno studio pubblicato su JAMA Psychiatry nel 2016 ha evidenziato un aumento del rischio di depressione nelle donne che assumono contraccettivi orali, soprattutto nei primi mesi di utilizzo.
Il rischio è ancora più alto tra le adolescenti.
Ma quindi la pillola è cattiva?
No. No. E ancora no.
La pillola non è una nemica, ma non è nemmeno neutra.
Come qualsiasi farmaco, ha effetti positivi (spesso enormi) e possibili effetti indesiderati, anche a livello psico-emotivo. La buona notizia è che esistono diversi tipi di pillola, con dosaggi e combinazioni ormonali differenti.
Tradotto: non tutte danno gli stessi effetti a tutte. E se una non ti fa stare bene, ce n’è sicuramente un’altra più adatta a te.
Cosa puoi fare se “non ti senti più te stessa”?
Ascoltati. Se noti cambiamenti di umore, ansia o tristezza dopo aver iniziato (o cambiato) pillola, non ignorarlo.
Parlane con il/la ginecologo/a. È importante personalizzare la scelta della pillola in base alla tua storia clinica e psicologica.
Tieni un diario dell’umore. Aiuta a capire se c’è davvero una correlazione tra la pillola e il tuo stato mentale. Il nostro Diario Intestinale ti permette di monitorare non solo il tuo benessere intestinale ma anche il tuo umore. È uno strumento prezioso per osservarti con consapevolezza, giorno dopo giorno.
Sostieni il tuo benessere mentale: alimentazione equilibrata, movimento regolare, momenti di relax e… tanto autoascolto.
Valuta alternative: esistono altri metodi contraccettivi che non alterano (o alterano diversamente) i livelli ormonali.
Un piccolo alleato silenzioso: il ruolo dei probiotici
Alcuni studi hanno evidenziato che probiotici contenenti ceppi di Lactobacillus (presenti anche nei prodotti TrioCarbone®) possono supportare la flora vaginale, che spesso risente delle fluttuazioni ormonali causate dalla pillola.
Non sono una “cura” per un disagio in corso, ma possono essere un ottimo supporto preventivo.
Perché quando il corpo è in equilibrio, si evitano quei piccoli fastidi intimi, come secchezza, irritazioni o bruciori, che, messi insieme, possono alimentare un senso di malessere e insoddisfazione anche più grande.
Non è la soluzione a tutto, ma è un passo piccolo e concreto per tornare a sentirti a tuo agio, nel tuo corpo, ogni giorno.
Il punto è questo
La pillola può essere una soluzione preziosa e potente, ma non è una taglia unica. Ogni corpo è diverso, ogni mente ha la sua sensibilità. Se ti senti diversa da quando la prendi, non fare finta di nulla! È il momento di parlarne, informarti e – se serve – trovare un’alternativa più adatta a te.
Perché Volersi Benessere significa anche questo: non accontentarti di un corpo protetto, se la tua mente non sta bene.