Durante la gravidanza, molte donne vivono un vero e proprio tornado di cambiamenti fisiologici e ormonali che possono avere un impatto significativo sulla loro quotidianità. Tra questi, uno dei più comuni e meno compresi è l'iperosmia gravidica, ossia un potenziamento del senso dell'olfatto. Questo fenomeno spesso va a braccetto con un altro "simpatico" sintomo della gravidanza: le nausee.
Cos'è l'iperosmia gravidica?
L'iperosmia gravidica è una ipersensibilità agli odori che può trasformare il naso di una futura mamma in un vero e proprio radar! Questo super potere olfattivo può rendere insopportabili odori che prima erano perfettamente tollerabili o persino piacevoli.
Le cause esatte dell'iperosmia gravidica non sono completamente comprese, ma si ritiene che gli ormoni della gravidanza giochino un ruolo significativo. In particolare, l'aumento dei livelli di estrogeni può amplificare la sensibilità del sistema olfattivo, portando a una percezione più intensa degli odori.
Durante la gravidanza, il super potere olfattivo delle future mamme può iniziare a manifestarsi fin dalle prime settimane. Alcune donne possono notare un aumento della sensibilità agli odori molto presto, mentre altre potrebbero sperimentare questo sintomo più avanti nel primo trimestre. E’ importante sottolineare che ogni donna è diversa e possono esserci variazioni individuali nel momento in cui gli odori intensi diventano evidenti. Tuttavia, è comune che l’iperosmia gravidica si manifesti durante le prime tre settimane e possa persistere per tutto il periodo della gestazione o scomparire nel secondo trimestre.
I benefici del super olfatto nella connessione madre-bambino
Per quanto fastidiosa, la capacità di percepire in modo intenso gli odori durante la gravidanza svolgerebbe un ruolo cruciale nel garantire la sicurezza e il benessere del nascituro. Secondo alcuni studi, l’olfatto funzionerebbe come un sistema di allarme che avverte la presenza di potenziali pericoli, come alimenti avariati o tossici. La maggior sensibilità olfattiva, quindi, aiuterebbe la futura mamma ad adottare le precauzioni necessarie per creare un ambiente salubre e sicuro, favorendo una crescita sana del bambino che si porta in grembo.
La hit parade del naso sensibile
Se siete in dolce attesa, preparatevi a fare i conti con un naso che ha deciso di prendere il comando. Ecco 7 odori dai quali stare alla larga durante la gravidanza:
Caffè: prima era il tuo miglior amico mattutino, ora è diventato il nemico numero uno del tuo naso. Nei primi tre mesi di gestazione il caffè può diventare insopportabile. Non solo diventa impossibile berne una tazzina, ma anche solo sentirne l’odore.
Pesce: non importa se cotto o crudo. Anche solo il pensiero può farti scappare lontano, figuriamoci l'odore.
Fumo di sigaretta: se prima trovavi il fumo solo fastidioso, ora potrebbe sembrarti un vero e proprio attacco chimico. L'odore pungente e penetrante aggredisce i tuoi sensi in modo insostenibile, rendendo impossibile rimanere nella stessa stanza di chi fuma senza provare un forte disgusto.
Profumi: quelli che prima adoravi indossare, ora sono banditi dalla tua vita. Se vuoi evitare la nausea causata da un cocktail di fragranze diverse, è meglio tenersi alla larga dalle profumerie.
Cibo cinese: prima era una delizia, ora solo un take-away olfattivo che non puoi sopportare.
Sudore: non ti disturberà soltanto l'intenso odore di sudore di chi ha appena finito un workout estenuante, ma anche il profumo di qualcuno che si è spruzzato il deodorante qualche ora prima.
Uova: prima le adoravi mentre ora ti viene il voltastomaco? Niente panico! Mettiti comoda, respira profondamente (magari lontano dalle uova) e concedi al tuo naso di prendersi una vacanza dalle omelette.
Quali sono i rimedi?
Purtroppo, non esistono cure specifiche per trattare l’iperosmia gravidica, ma ci sono alcune misure che le donne possono adottare per gestire al meglio i sintomi:
Stare alla larga dagli odori intensi: utilizzare profumi delicati, sia per la cura personale che per la pulizia della casa, può aiutare ad evitare nausea e fastidi.
Mantenere un ambiente domestico ben ventilato: avere una buona ventilazione in casa aiuta a ridurre la concentrazione di odori che possono risultare sgradevoli. Se è comparsa una terribile insofferenza all’aroma del caffè, sarà meglio che il futuro papà arieggi la cucina o beva un espresso al bar.
Aromaterapia: l’utilizzo di oli essenziali con proprietà calmanti come la lavanda o la menta piperita possono dare sollievo.
Vuoi continuare a leggere? Iscriviti!
Crea il tuo profilo per accedere a tutti gli articoli e benefici. Prenditi cura di
te, partendo da te.
ISCRIVITI