Tra il 2014 e il 2015 il Museo Nazionale di Scienze Naturali di Madrid ha ospitato una mostra dal nome insolito e curioso: Excreta, in italiano “escrementi”. L’obiettivo della mostra era quello di sensibilizzazione, per cambiare la percezione che abbiamo della cacca, spesso considerata un argomento tabù.
Sapevi che l’ambra grigia, estremamente preziosa nell’industria profumiera, prende forma nell’intestino dei capodogli? Oppure che i Maya credevano che l’oro era la cacca degli dei? O che più di due milioni di persone non hanno accesso ad adeguati servizi igienico-sanitari? Queste, alcune delle curiosità messe in luce dalla mostra.
La mostra
La mostra si è suddivisa in due sezioni. Una parte era dedicata agli escrementi in natura, nel mondo vegetale e animale. Infatti non si tratta di una questione legata solo a noi, anche le piante producono scorie organiche che potrebbero essere considerate cacca. Gli “escrementi vegetali” sono il diossido di carbonio, l’acqua e l’ossigeno generati dalla fotosintesi ma anche resine e vari prodotti rilasciati dalle radici. Alcuni di questi composti chimici influiscono sulla crescita delle piante vicine e talvolta sono utilizzati dai vegetali per avvelenare i loro avversari. Alla mostra erano anche presenti rappresentazioni di animali coprofagi e addirittura molluschi che utilizzano i loro escrementi come gioielli.
Una seconda sezione riguardava invece il ruolo degli escrementi a livello sociale. Infatti non si tratta solo di una funzione fisiologica, ma sono legati a temi ecologici e culturali.
Un importante rilievo pubblico e sociale
Gli escrementi hanno un ruolo rilevante nelle dinamiche sociali. Innanzitutto, la gestione adeguata dei rifiuti umani è cruciale per la salute pubblica. La mancata gestione può portare alla diffusione di malattie e contaminazioni dell'acqua e del suolo. La costruzione e la manutenzione di infrastrutture igienico-sanitarie (come fognature e impianti di trattamento delle acque reflue) sono fondamentali per prevenire epidemie e mantenere l'igiene pubblica.
Inoltre, la gestione dei rifiuti umani ha un impatto economico significativo. Il trattamento e lo smaltimento richiedono risorse e infrastrutture. Se trattata e gestita correttamente, può essere riciclata e utilizzata come fertilizzante, contribuendo così alla sostenibilità ambientale. D'altro canto, la cattiva gestione può portare a inquinamento e danni ecologici.
Le pratiche igieniche e la gestione dei rifiuti umani possono influenzare le relazioni sociali e il senso di comunità. La disponibilità di strutture igieniche adeguate può migliorare la qualità della vita e la dignità delle persone, riducendo le disuguaglianze sociali.
Possiamo parlare della cacca?
Excreta ci ha mostrato come la cacca non riguardi solo le persone, ma impatti in diversi spazi e tematiche con una prospettiva ecologica, medica, sociale e culturale. Ancora più importante, ci incoraggia a parlare con naturalezza di qualcosa che nelle conversazioni è spesso trattato con imbarazzo.
La cacca è spesso un tabù. In molte culture è un argomento di cui si parla poco o solo in contesti informali. Tuttavia, queste norme culturali influenzano profondamente il modo in cui le persone gestiscono i rifiuti umani e le loro pratiche igieniche quotidiane. Invece, iniziare a parlarne toglie lo stigma che la ricopre e apre la possibilità di fare un discorso più ampio a riguardo.
Come è importante riconoscere l’impatto della cacca a livello sociale, è fondamentale farlo anche a livello personale. Dice molto dello stato di benessere del nostro corpo. Ma come familiarizzare con il monitoraggio della cacca?
Se ti dicessimo che è proprio a due click?
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