È noto che poter contare su una rete sociale e su rapporti di amicizia sinceri fa bene alla salute di corpo e mente. Che il valore delle relazioni significative si estrinsechi anche nel benessere psicofisico non ci sorprende, ma che le amicizie possano addirittura influire sull’apparato gastrointestinale è una scoperta a dir poco sconvolgente.
Uno studio condotto dalla dottoressa Katerina Johnson all'Università di Oxford, in collaborazione con il dottor Karli Watson dell'Università del Colorado, ha rivelato interessanti connessioni tra il comportamento sociale delle scimmie e la qualità della loro sistema digerente. La ricerca ha dimostrato che maggiori sono le loro interazioni sociali, più equilibrati sono i microbi nel loro tratto digestivo.
Scimmie socievoli, microbiomi sani
Lo studio, pubblicato su Frontiers in Microbiology, è stato condotto su un gruppo di macachi liberi dell'isola di Cayo Santiago, al largo delle coste di Porto Rico, con l’intento di misurare la frequenza e la durata delle sessioni di toelettatura tra i primati. Secondo il dottor Karli “I macachi sono animali altamente sociali e la pulizia reciproca è il loro principale modo di creare e mantenere relazioni, fornendo quindi un buon indicatore delle interazioni sociali”.
I risultati dello studio hanno dimostrato che le scimmie più amichevoli, quelle cioè che partecipavano con più assiduità alla pulizia reciproca (grooming), possedevano una composizione di microbi intestinali più diversificata e sana rispetto alle loro controparti meno socievoli. Questa diversità microbica è stata collegata a benefici per la salute, come un sistema immunitario più robusto e una migliore capacità di digestione del cibo.
Il potere del contatto sociale positivo
Le relazioni sociali potrebbero dunque influenzare positivamente la composizione del microbiota intestinale, favorendo uno scambio benefico di microbi tra gli individui e contribuendo ad aumentare la varietà microbica. Inoltre, i comportamenti socievoli potrebbero svolgere un ruolo significativo nel mitigare lo stress, noto per impattare negativamente sulla salute dell’intestino.
“Esiste una ben nota associazione tra la quantità e la qualità delle relazioni sociali e la salute, mediata in parte dal sistema immunitario. È interessante che i nostri risultati riflettano questo a livello del microbioma intestinale. Poiché il microbioma intestinale regola la risposta immunitaria, i nostri microbi potrebbero giocare un ruolo in questo legame tra le nostre vite sociali e la salute”, ha spiegato il dottor Watson.
Avere buoni amici contribuisce a mantenere in salute il nostro intestino
Dallo studio sopra riportato possiamo dedurre che ci sono diverse ragioni per cui i rapporti di amicizia possono influenzare positivamente sulla salute intestinale.
Scambio di microbiota: Gli animali sociali, come le scimmie, tendono a condividere i loro microbi con gli altri attraverso il contatto fisico e le interazioni sociali. Questo scambio può aumentare la diversità del microbiota intestinale, il che è associato a una migliore salute intestinale.
Riduzione dello stress: Le interazioni sociali positive possono ridurre lo stress, noto per avere effetti negativi sulla salute intestinale. Uno stress cronico può alterare il microbiota intestinale e comprometterne la funzione.
Supporto emotivo: Gli animali sociali possono offrire supporto emotivo l'uno all'altro, riducendo così l'ansia e migliorando il benessere emotivo complessivo. Questo può avere un impatto positivo sulla salute intestinale, poiché lo stress emotivo può influenzare direttamente il funzionamento del tratto gastrointestinale.
Regolazione immunitaria: Un microbiota intestinale diversificato ed equilibrato può svolgere un ruolo importante nel regolare il sistema immunitario. Le interazioni sociali positive possono contribuire a mantenere un ambiente intestinale favorevole per la crescita dei batteri benefici e il funzionamento ottimale del sistema immunitario.
In sintesi, i rapporti di amicizia possono avere un impatto significativo sulla salute intestinale attraverso vari meccanismi, tra cui lo scambio di microbiota, la riduzione dello stress, il supporto emotivo e la regolazione immunitaria. Questo sottolinea l'importanza di coltivare relazioni sociali positive per il benessere complessivo, compresa la salute intestinale.